Maria Filomena Tetesi
"L'artista Ballis comunica la sua sete di divino..."
Dino Marasà
"Volti stilizzati intrisi di formalismo cromatico narrano l'interiorità...i loro sguardi, altamente comunicativi, sono dei capolavori d'ingegno artistico paragonabili alle più alte manifestazioni rappresentative del passato."
Stefano Santuari
"Ballis involontariamente mette a punto un percorso iconografico che sottende ad una fondazione mitoiconica: quella della solitudine del femmineo....quei volti, quei corpi, quelle maschere sono tutte declinate al femminile. Non c'è posto per l'immagine maschile nel suo mondo visionario. Immagini legate ai miti della scissione generativa, che poi nella storia dell'arte, sovente, sono racchiuse nella figura dell'Uovo, inteso come utero e matrice, come vaso alchemico e come simbolo della perfezione divina."
"Quelle linee dominanti che descrivono lo spazio, talvolta, sono arabeschi docili e sinuosi, talvolta fioriscono vivide come scariche di tuono, queste linee hanno un valore di sentimento."
Vito Antonio Laurino
"Di fronte alle opere di Laura Ballis si resta colpiti, dubbiosi, curiosi, di certo non disinteressati.... la bellezza femminile deve essere elegante, valorizzata, esaltata, posta sempre al di sopra del contingente e del transeunte, collocata in una sfera intangibile ed incorruttibile."
Massimo Stefani
"...Lei, sensibile e decisa, padrona di se in ogni momento della vita, non intende farsi forviare e fissa su tela, su una tavola, su un muro i propri desideri, avendo la possibilità di attingere, col suo talento, nel pozzo degli antichi saperi. È lei stessa a fornirgli l'aspetto surreale, ma è deciso con lucidità nella sua mente che, ad occhi aperti, ha la facoltà di viaggiare nei mondi fantastici, romantici, quasi utopici del proprio animo."
Antonella Alban
"...un approccio curioso, ma rispettoso è il giusto modo per comprendere una realtà interiore che ha bisogno di meditazione e riflessione."
"...le figure sono ieratiche, definite graficamente, quasi bidimensionali, al fine di accentuare l'aspetto onirico e lirico, teso a rievocare un messaggio tutto interiore."
"è una pittura ricca ed estremamente coinvolgente dal punto di vista emozionale e rappresentativa, veicolo di messaggi pregnanti ed indagatori di ciò che va oltre l'apparenza, oltre l'effimero quotidiano."
"la pittura di Laura Ballis è soltanto sua, frutto del suo sentire, delle sue esperienze, della sua grande sensibilità. Non è possibile quindi collocarla in alcun movimento e, conoscendola, non lo vorrebbe nemmeno, visto che tenacemente crede in ciò che fa, proponendo uno stile che, pur mutando nel corso degli anni, è diventato caratterizzante della sua personalità."
Agostino Perale
""...non le interessa la bellezza in sè, ma il senso che deve emergere, l'intenzione, lo spirito."
"Un mondo di fantasia, di storie e di leggende, una serie di miti che si riassumono, alla fine, in un continuo autoritratto privo delle esigenze della somiglianza, ma aperta e sincera confessione di se stessa."